Polonia

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Gestito dal Ministero delle Finanze tramite la piattaforma Krajowy System e-Faktur (KSeF). L’obiettivo è migliorare la conformità fiscale, ridurre le frodi IVA e semplificare le operazioni aziendali.

Tempistica di implementazione

L'obbligo di fatturazione elettronica in Polonia è stato posticipato dal 2024 a causa delle difficoltà con il sistema KSeF. Il calendario aggiornato, confermato dal Ministero delle Finanze, è il seguente:
Data Requisito
Ottobre 2021 Avvio della fase di test del KSeF, con partecipazione volontaria
Gennaio 2022 Fatturazione elettronica B2B volontaria con fatture strutturate tramite KSeF
1° febbraio 2026 Fatturazione elettronica B2B obbligatoria per i grandi contribuenti (fatturato annuo > 200 milioni PLN)
1° aprile 2026 Fatturazione elettronica B2B obbligatoria per tutti i soggetti registrati IVA

Chi deve emettere fatture elettroniche?

La fatturazione elettronica in Polonia è richiesta per:
  • Grandi imprese: Obbligatorio da luglio 2024 per tutte le operazioni IVA nazionali e internazionali.
  • PMI: Soggette agli stessi obblighi a partire da luglio 2024.
  • Imprese non residenti: Potrebbero dover emettere fatture elettroniche per transazioni con soggetti IVA registrati in Polonia.

Fatturazione elettronica vs. Fatturazione digitale

Voce Fatturazione elettronica Fatturazione digitale
Finalità Conformità fiscale tramite KSeF Transazioni informali o orientate al cliente
Formato Formati strutturati richiesti da KSeF Formati flessibili e non regolamentati
Validazione In tempo reale tramite KSeF Non prevista
Archiviazione Obbligatoria per 10 anni Facoltativa

Caratteristiche principali del sistema di fatturazione elettronica polacco

  • Piattaforma di invio: Le fatture devono essere trasmesse tramite KSeF per la validazione prima di essere inviate ai destinatari.
  • Verifiche di conformità: La validazione include il controllo del formato, calcolo dell’IVA e identificazione di acquirente e venditore.
  • Archiviazione: Le fatture devono essere conservate digitalmente per almeno 10 anni.

Dati contenuti nella fattura elettronica

  • Codici identificativi di acquirente/venditore: Partite IVA.
  • Dettagli della fattura: Numero, data di emissione, termini di pagamento.
  • Beni e servizi: Descrizione, quantità e prezzo.
  • Tasse: Aliquote e importi IVA applicabili.
  • Informazioni sulla transazione: Importo totale, valuta, modalità di pagamento.

Fatturazione elettronica per tipo di transazione

Transazioni B2B:
  • Obbligatoria per garantire dichiarazioni fiscali corrette e cicli di pagamento più rapidi.
  • Le transazioni B2B transfrontaliere dovranno rispettare i requisiti KSeF dal 2024.
Transazioni B2C:
  • Non obbligatoria per la maggior parte delle transazioni B2C, ma utile per semplificare i processi e migliorare l’esperienza del cliente.
  • Le aziende possono emettere ricevute elettroniche per maggiore trasparenza ed efficienza.
Transazioni B2G:
  • Già obbligatoria per transazioni con enti pubblici, garantendo la conformità agli appalti pubblici.

Sanzioni per mancata conformità

  • Multe: Fino al 100% dell’importo IVA o importo fisso per fattura.
  • Ritardi operativi: Le fatture rifiutate possono ritardare i pagamenti e compromettere la liquidità.
  • Rischi legali: Maggiore probabilità di controlli o controversie in caso di non conformità.
Giugno 16, 2025 194
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