EPR in Francia (giocattoli)

6 steps to be EPR compliant in France for toys

EPR in Francia (giocattoli)

Chi è considerato dalla legge un produttore e/o commerciante di giocattoli?

Sono considerati produttori e/o commercianti di giocattoli, “tutte le persone fisiche o giuridiche che, a titolo professionale, fabbricano in Francia, o importano, assemblano o introducono per la prima volta giocattoli sul mercato nazionale […] destinati a essere ceduti a titolo oneroso o gratuito all’utente finale con qualsiasi tecnica di vendita o per essere utilizzati direttamente sul territorio nazionale. Se i giocattoli sono venduti con il marchio esclusivo di un rivenditore, il rivenditore è considerato il commerciante” (art. R. 543-320 del Codice dell’Ambiente).

In qualità di produttore e/o distributore, quali sono i tuoi nuovi obblighi?

Fornire o contribuire alla prevenzione e alla gestione dei rifiuti risultanti.

Adottare un approccio di eco-design.

Promuovere l’allungamento della vita di detti prodotti, per quanto possibile, garantendo – per tutti i riparatori professionali e privati interessati – la disponibilità dei mezzi essenziali per una manutenzione efficiente.

Sostenere reti di riutilizzo, riutilizzo e riparazione come quelle gestite da strutture dell’economia sociale e solidale o promuovere l’integrazione attraverso l’occupazione.

Contribuire a progetti di aiuto allo sviluppo per la raccolta e il trattamento dei rifiuti e sviluppare il riciclaggio dei rifiuti derivanti dai prodotti (art. L. 541-10.-I del Codice dell’Ambiente).

Quali prodotti sono interessati dall’EPR su giochi e giocattoli?

L’EPR si applica ai giocattoli appartenenti alle seguenti famiglie di prodotti:

I giocattoli, come definiti dall’articolo 2 del decreto n. 2010-166 del 22 febbraio 2010, relativa alla sicurezza dei giocattoli. Questo articolo designa “i prodotti destinati ad essere utilizzati, esclusivamente o meno, per scopi di gioco da bambini di età inferiore a quattordici anni o destinati a tale scopo”.

Modellini, puzzle e giochi da tavolo.

Non sono interessati: gli articoli di scrittura o disegno nonché i prodotti coperti da REP su apparecchiature elettriche ed elettroniche (art. R543-320 del Codice dell’Ambiente).

Periodo di riferimento

Trimestre per un anno, “N”

Periodo di riferimento

Al più tardi la data del pagamento

1° trimestre, dal 1° gennaio al 31 marzo N Dal 1 al 30 aprile 15 maggio
2° trimestre, dal 1 aprile al 30 giugno N Dal 1 al 31 luglio 15 agosto
3° trimestre, dal 1 luglio al 30 settembre N Dal 1 al 31 ottobre 15 novembre
4° trimestre, dal 1 ottobre al 31 dicembre N Dal 1 al 31 gennaio N+1 15 febbraio N+1

Regime di segnalazione derogatorio:

In deroga, il contratto prevede una procedura semplificata con un’unica dichiarazione annuale. In questo caso tale dichiarazione dovrà essere resa o al momento della commercializzazione oppure in maniera forfettaria.

Qualsiasi azienda la cui commercializzazione è inferiore a 15.000 pezzi all’anno (soggetto a un peso totale inferiore a 15 T) può beneficiare del modello derogatorio. Il marketer determinerà, all’inizio di ogni anno finanziario, le sue modalità di rendicontazione: in termini reali o forfettari.

L’operatore di marketing applica una tariffa forfettaria annuale di € 220 per 1.000 pezzi, senza dichiarare la categoria, il peso o il materiale di questi prodotti.

Il periodo di dichiarazione per i membri aventi diritto al regime derogatorio sarà nel gennaio dell’anno N+1:

 

Mese della dichiarazione

Al più tardi la data del pagamento

Dal 1 gennaio al 31 dicembre N Gennaio N+1 15 febbraio N+1

Per conoscere i requisiti EPR nei diversi paesi, comprese le soglie di registrazione, puoi visitare la pagina “Soglie EPR per paese“.

Leggi ulteriori informazioni sull’EPR in Francia qui.

Ottobre 7, 2024 103
Condividi su:
[blog_menu_right]
Watch a demo
Have a look around and see how easy using Lovat really is
Book now
[blog_related_content]
Watch a demo
Have a look around and see how easy using Lovat really is
Book now
[blog_subscribe_to_the_newsletter]