Regole di base sull’IVA in UE per i venditori di e-commerce
Regole di base sull’IVA in UE per i venditori di e-commerce
Se sei un venditore di e-commerce e hai dubbi sui tuoi obblighi IVA in Europa, non preoccuparti. Ecco cosa devi sapere su come funziona l’IVA in Europa e come puoi rimanere conforme alle norme europee sull’IVA.
IVA in Europa: le basi
Le norme europee sull’IVA si applicano ai 27 Stati membri dell’UE. Ogni Stato membro fissa la propria aliquota IVA, che varia tra il 17% e il 27%.
Importazioni dell’UE
Il fornitore non addebita l’IVA per l’importazione in uno Stato membro dell’UE. Si paga l’IVA all’importazione alla frontiera prima che le merci possano essere sdoganate, l’aliquota dipende dallo Stato membro. Prima di importare beni o merci da un paese extra UE, è necessario un numero di registrazione e identificazione degli operatori economici (numero EORI). Puoi richiedere un numero EORI come azienda o come individuo.
Vendite all’interno dell’UE
Le norme sulla libera circolazione delle merci si applicano alle importazioni tra Stati membri. Chi paga l’IVA e quando dipende dalla partita IVA o meno.
L’IVA deve essere pagata nel paese di destinazione della merce. In caso di vendita B2C si paga l’IVA. Se vendi B2B, il tuo acquirente paga.
B2B
Puoi applicare l’aliquota zero sulle merci IVA per l’esportazione se il tuo cliente ha sede in uno Stato membro dell’UE e dispone di una partita IVA valida. Puoi verificare la validità della partita IVA qui. Assicurati di conservare la prova della spedizione della merce.
L’acquirente addebita l’IVA locale nel paese di destinazione.
B2C
Regola generale: il venditore deve addebitare l’IVA in base alla località del cliente. Puoi determinare la posizione del cliente come indirizzo di consegna quando vendi beni o come indirizzo di fatturazione (indirizzo IP) quando vendi servizi digitali.
Esistono diverse eccezioni a questa regola:
(a) Se sei un’azienda UE, vendi a consumatori e non hai una partita IVA:
Nel caso in cui le tue vendite siano inferiori alla soglia intra-UE (10.000 euro) e non immagazzini merci al di fuori del tuo paese d’origine, puoi semplicemente non addebitare l’IVA.
(b) Se sei un’azienda UE con partita IVA e vendi a consumatori UE al di sotto della soglia di 10.000, puoi semplicemente addebitare l’aliquota IVA locale. Non puoi beneficiare di questa soglia se depositi le tue merci al di fuori del tuo paese d’origine o esegui il dropshipping da un altro paese dell’UE.
Se sei un’impresa extra-UE e vendi beni o servizi a clienti nella UE senza partita IVA devi registrarti fin dalla prima fornitura. Non puoi beneficiare della soglia di fatturato di 10.000 perché viene applicata solo alle vendite intra-UE.
Soglie di vendita a distanza
In parole povere, se le tue vendite annuali sono inferiori alle soglie stabilite dai singoli Stati membri, non è necessario registrarsi ai fini IVA.
Se nell’anno solare si supera tale soglia è necessario acquisire la partita IVA. È comunque necessario tenere presente le regole relative allo stoccaggio menzionate sopra.
Invio di merci a magazzini in altri paesi
Puoi trasferire le tue merci da un paese dell’UE a un altro paese dell’UE. Quando invii la merce al magazzino Amazon FBA, devi fatturare te stesso come se fosse un tuo cliente (vedi sezione B2B).
Ecco un esempio: sei in Italia e invii la tua merce al magazzino tedesco di Amazon. Emetti una fattura dalla tua partita IVA italiana alla tua partita IVA tedesca con 0% IVA italiana. Il tuo numero di partita IVA tedesca addebiterà il 19% di IVA tedesca e potrai accreditare questa somma nella dichiarazione IVA tedesca
Le aliquote IVA
Per i negozi di e-commerce, i marketplace e le piattaforme di e-commerce come Amazon possono aiutarti a determinare l’IVA per una particolare transazione. Per i paesi dell’UE, puoi verificare online l’aliquota IVA delle tue merci prima di spedirle. Se vendi beni tramite il tuo negozio e-commerce, puoi utilizzare la nostra API dell’aliquota IVA nel tuo negozio online per determinare l’IVA applicabile.
Obblighi di dichiarazione
Sono disponibili diverse opzioni di dichiarazione per le aziende:
- Dichiarazioni IVA periodiche: le imprese con partita IVA devono presentare queste dichiarazioni mensilmente o trimestralmente
- Dichiarazioni delle imposte annuali: la maggior parte dei paesi dispone di moduli annuali che impongono alle società registrate di presentare le dichiarazioni delle imposte una volta all’anno
- Vendite intracomunitaire: le aziende lo presentano solo se vendono beni B2B o spostano beni in un altro Stato membro dell’UE
- Rapporto statistico: lo invii solo se le tue vendite superano la soglia
Il mancato rispetto
Al giorno d’oggi, le autorità amministrative fiscali ricevono informazioni sui pagamenti fiscali da più fonti, tra cui banche, mercati e società di consegna. Se scoprono che un’azienda non paga correttamente l’IVA, possono chiudere il negozio di e-commerce per assicurarsi che cessi l’attività. Possono anche imporre multe e altre sanzioni pecuniarie. Queste sanzioni possono arrivare fino al 40% del valore delle vendite, a seconda del singolo Stato membro e della gravità del reato.