7 cose sul regime IVA dell’UE per le piccole imprese

7 cose sul regime IVA dell’UE per le piccole imprese

A partire dal 1° gennaio 2025, l’Unione Europea introdurrà un nuovo regime IVA per le piccole imprese. Questo regime è progettato per semplificare la conformità fiscale per le piccole imprese e incoraggiare la crescita. Ecco cosa significa e come funziona:

1. Cos’è il regime IVA per le piccole imprese?

Il nuovo regime IVA consente alle piccole imprese di non addebitare l’IVA sulle vendite di beni e servizi. Ciò riduce la burocrazia e semplifica la conformità.

Punti chiave:

  • Le aziende non riscuoteranno l’IVA dai clienti.
  • Non possono richiedere rimborsi IVA per le proprie spese.
  • È facoltativo: le piccole imprese possono scegliere se utilizzare questo regime o attenersi alle normali regole IVA.

2. Chi può utilizzare questo schema?

Criteri di ammissibilità:

  1. La tua attività deve essere stabilita nell’UE.
  2. Il tuo fatturato annuo totale nell’UE non deve superare i €100.000.
  3. Devi anche rimanere al di sotto delle soglie di fatturato nazionali in ciascun Paese in cui desideri applicare questo schema. Queste soglie possono variare ma non possono superare gli €85.000.

3. Come funziona?

Domanda nazionale:

Se vendi beni/servizi solo nel tuo paese di origine:

  • Puoi applicare l’esenzione IVA a livello nazionale.

Domanda transfrontaliera:

Se vendi beni o servizi a clienti in altri paesi dell’UE:

  1. Devi inviare una singola notifica all’autorità fiscale del tuo paese di origine.
  2. Se approvata, ricevi un numero di identificazione “EX”.
  3. Puoi usare questo numero per evitare la registrazione IVA in altri paesi dell’UE in cui vendi, a condizione che tu soddisfi le soglie di fatturato lì.

4. Quali sono i pro?

  • Meno scartoffie: fatturazione, rendicontazione e registrazione semplificate.
  • Risparmio sui costi: non devi monitorare o pagare l’IVA, risparmiando tempo e denaro.
  • Vendite transfrontaliere più facili: le piccole imprese che vendono in altri paesi dell’UE possono trarne vantaggio senza dover registrare più IVA.

5. Quali sono i contro?

Se invii merci da un magazzino a un altro paese dell’UE o acquisti merci in un altro paese dell’UE, questo schema potrebbe non essere vantaggioso per te, ed ecco perché. Avere un numero EX nell’ambito del nuovo schema IVA per le PMI non ti esenta dal pagamento dell’IVA a inversione contabile sulle merci acquistate da fornitori in un altro paese dell’UE.

Ecco perché:

1 Meccanismo di inversione contabile:

  • Se acquisti merci o servizi da un altro paese dell’UE, si applica comunque l’IVA a inversione contabile. Ciò significa:
    • Devi contabilizzare l’IVA nel tuo Paese come se fossi il fornitore.
    • Non addebiterai l’IVA ai tuoi clienti (a causa del regime PMI), ma non potrai nemmeno detrarre l’IVA in entrata sui tuoi acquisti.

2 Limitazioni del regime IVA PMI:

  • Il regime IVA PMI si applica solo alle tue vendite (forniture in uscita di beni e servizi) e prevede un’esenzione IVA su tali transazioni.
  • Non ti esenta dal pagamento dell’IVA su:
    • Acquisti intra-UE di beni.
    • Transazioni con addebito inverso (acquisti da altri Paesi UE in cui il fornitore non addebita l’IVA).

3 Impatto pratico:

  • Dovrai comunque dichiarare e pagare l’IVA sui beni acquistati da fornitori UE tramite il meccanismo dell’addebito inverso.
  • Dato che sei esente da IVA ai sensi del regime PMI, non potrai recuperare questa IVA in entrata.

Esempio:

  • Acquisti beni per un valore di €1.000 da un fornitore UE.
  • Il fornitore emette una fattura senza IVA (perché si tratta di una fornitura intra-UE).
  • In base alle norme sull’inversione contabile:
    • Devi dichiarare e pagare l’IVA sull’acquisto nel tuo paese.
    • Non puoi detrarre questa IVA perché sei esente da IVA ai sensi del regime PMI.

Avere un numero EX ai sensi del regime IVA PMI non ti esenta dal pagamento dell’IVA inversa sui beni acquistati da un altro paese UE. Devi comunque dichiarare e pagare l’IVA, ma non puoi recuperarla come IVA in entrata.

6. Cosa succede se superi la soglia?

Se il tuo fatturato annuo totale supera i €100.000 in tutta l’UE:

  • Non avrai più diritto all’esenzione IVA transfrontaliera.
  • Devi rispettare le normali norme IVA e potresti dover registrarti per l’IVA in altri paesi dell’UE.

7 Cosa dovresti fare ora?

Gennaio 13, 2025 1914
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Domande frequenti

Se utilizzo magazzini in diversi paesi dell'UE, posso comunque usufruire di questo schema?

Sì, puoi utilizzare il regime anche se utilizzi magazzini in più paesi UE. Il regime esenta dall’IVA solo le vendite di beni/servizi. Se acquisti o sposti beni tra magazzini in diversi paesi UE (ad esempio, trasferimenti intra-UE), queste transazioni potrebbero comunque innescare obblighi IVA in base alle norme IVA standard.

La soglia delle 100.000 unità vale per le vendite transfrontaliere oppure anche le vendite nazionali comportano questa soglia?

Si tratta del valore complessivo di tutte le vendite (sia nazionali che transfrontaliere) all’interno dell’UE per l’anno solare in corso e quello precedente.

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