EPR per il settore tessile negli Stati Uniti

EPR per il settore tessile negli Stati Uniti

I tessili stanno entrando in una nuova fase di conformità normativa. La Textile EPR non è più un tema di nicchia per pochi soggetti sconosciuti. Sta diventando un’attività operativa ordinaria e un rischio concreto per tutti i brand.

Molti team pongono inizialmente la stessa domanda: da dove iniziare con la pianificazione del quadro normativo? La risposta migliore è partire dai dati, dalla chiarezza dei ruoli e dal contattarci qui.

Questa guida EPR spiega come gli obblighi possano emergere a livello statale. Un programma EPR influisce sulla progettazione dei prodotti, sull’approvvigionamento e sulle operazioni. Incide inoltre sulla velocità del reporting e sulla qualità delle evidenze.

Cosa dovrebbero aspettarsi le aziende tessili dalla Textile EPR negli Stati Uniti

Una moderna catena di fornitura tessile attraversa numerosi confini, ma la EPR può comunque applicarsi a livello dei singoli Stati. Per questo motivo è fondamentale mappare i canali di vendita.

Se vendi prodotti tessili negli Stati Uniti, devi monitorare attentamente la direzione delle politiche pubbliche. La maggior parte delle discussioni inizia da rifiuti, riutilizzo e raccolta, ma si sposta rapidamente verso contributi economici e obblighi di rendicontazione.

Alcune aziende ritengono che i tessili siano “solo tessuto”. Il problema nasce nel momento in cui si osserva che i programmi EPR spesso definiscono i tessili in modo molto ampio. In alcuni casi possono essere inclusi anche abbigliamento, accessori e tessili per la casa. È molto probabile che l’ambito dei prodotti si espanda nel tempo.

Il livello di preparazione dipende dal luogo da cui si spedisce la merce e anche da chi viene identificato come soggetto obbligato.

Come un’azienda tessile dovrebbe prepararsi alla Textile EPR

Un programma solido inizia dalla chiara attribuzione della responsabilità. Gli obblighi della Textile EPR ricadono generalmente su brand, importatori o rivenditori.
Se sei un’azienda tessile, raccomandiamo fortemente di definire i gruppi di prodotto fin dalle fasi iniziali.
Il reporting EPR diventa più semplice quando gli SKU sono raggruppati secondo una logica dei materiali. Diventa molto più complesso quando ogni SKU è trattato come unico.
 
Quando i team affermano “non è una nostra responsabilità”, purtroppo le autorità di regolamentazione spesso non sono d’accordo, poiché le regole EPR seguono di frequente la logica del “primo immettitore sul mercato”. È importante ricordare che questa logica può variare da Stato a Stato.
È inoltre necessario avere una visione pratica di cosa significhi “produttore” – per produttore si intende qualsiasi impresa che immette per prima determinati prodotti (come imballaggi, apparecchi elettronici o batterie) sul mercato, diventando finanziariamente e/o fisicamente responsabile della gestione del fine vita del prodotto, inclusi raccolta, riciclo e smaltimento.
 
Nel tempo, il rischio principale non è rappresentato dall’importo dei contributi, bensì dalla mancanza di dati al momento della dichiarazione. Le correzioni tardive aumentano l’esposizione agli audit, cosa che tutte le aziende desiderano evitare.
Consigliamo di provare la nostra piattaforma LOVAT per verificare quanto il processo sia semplice e come possa ridurre significativamente questi rischi.

Mappa dei dati per la Textile EPR

 
Il reporting parte da un principio fondamentale: la EPR richiede dati di prodotto ripetibili e calcoli tracciabili.
 
Molti team di compliance costruiscono una “single source of truth”. Il reporting Textile EPR migliora quando i team prodotto, finanza e operations condividono le stesse definizioni. Lo stesso SKU non dovrebbe mai avere due pesi diversi.
 
Di seguito è riportato un set di dati pratico da preparare. Quando questi campi sono completi, il vostro framework EPR diventa molto più fluido.
  • Categoria e sottocategoria di prodotto per ogni SKU incluso nel perimetro
  • Composizione delle fibre in percentuale per ciascuno SKU
  • Peso totale per articolo e per unità di spedizione
  • Unità immesse sul mercato per periodo e per Stato
  • Indicatori di riutilizzo, riparazione e ritiro, quando applicabili
  • Ipotesi sui percorsi di fine vita e note di supporto
Il dataset dovrebbe anche dimostrare una chiara governance, poiché gli audit EPR spesso chiedono chi ha approvato i valori dichiarati. Conservate un registro delle modifiche.
EPR per il tessile negli Stati Uniti foto 3
 

Tabella comparativa: chi presenta le dichiarazioni e cosa cambia

Ruolo aziendale Trigger tipico Cosa preparare per primo
Proprietario del brand Vendita del marchio proprio nello Stato Elenco SKU e distinta base (BOM)
Importatore ufficiale Importazione di prodotti finiti Volumi di spedizione e mappatura degli SKU
Rivenditore con marchio privato Controllo del marchio di vendita Specifiche di prodotto e unità vendute

Se tra voi e gli acquirenti finali si interpone un marketplace, è fondamentale chiarire chi è il soggetto obbligato.

Dati necessari per una Textile EPR nello Stato di New York

Le proposte legislative possono evolvere rapidamente — i team EPR dovrebbero considerare New York come un punto di osservazione prioritario. Si tratta di un mercato di grandi dimensioni con una forte influenza politica.

Un approccio pratico è la pianificazione per scenari. Le discussioni sulla EPR includono spesso riutilizzo e raccolta, ma possono anche riguardare obiettivi di performance e obblighi di reporting.

Ai fini della pianificazione, è consigliabile costruire un “readiness pack” per lo Stato. Essere preparati significa poter reagire quando i dettagli normativi vengono finalizzati. Un readiness pack combina dati e governance. È importante mantenere esplicite le assunzioni interne — il programma EPR di New York potrebbe definire il produttore in modo diverso rispetto ad altri Stati. Non date per scontato che il linguaggio dei trigger sia identico.

Preparate anche la comunicazione verso gli stakeholder — la EPR influisce sul design del prodotto e sulle affermazioni di marketing. Le dichiarazioni su durabilità o riciclabilità possono essere messe in discussione.

Quando il management chiede “qual è l’esposizione”, la risposta deve basarsi sui dati. L’esposizione è generalmente guidata dai volumi, che dipendono da unità, peso e tipologia di materiale.

Dati necessari per una Textile EPR nello Stato di Washington

Lo Stato di Washington è un altro Stato segnale chiave per la Textile EPR. I team dovrebbero monitorare attentamente gli sviluppi normativi in Washington, poiché spesso influenzano modelli di adozione più ampi.

Il primo passo è l’allineamento interno sulla preparazione alla EPR di Washington. Questo inizia con la definizione di chi è responsabile del monitoraggio normativo a livello statale e, successivamente, di chi gestisce l’esecuzione delle dichiarazioni.

Per l’esecuzione operativa, è consigliabile definire un processo trimestrale ripetibile. Il lavoro del programma diventa gestibile quando è organizzato tramite un calendario strutturato. Il calendario dovrebbe includere momenti di blocco dei dati e fasi di approvazione.

È inoltre importante mantenere prevedibili gli input dei fornitori — il reporting EPR richiede spesso dati provenienti dalla catena di fornitura. Se è necessaria la composizione delle fibre, è opportuno vincolarla contrattualmente.

Se gestite più brand, allineate le definizioni tra i diversi marchi — la preparazione migliora quando la logica degli SKU è coerente. La coerenza riduce le correzioni successive.

Infine, mantenete alta l’attenzione sulla revisione legale — le tempistiche della EPR di Washington possono cambiare, mentre i flussi di lavoro interni devono restare flessibili senza perdere il controllo.

Direttiva Textile EPR per migliorare il reporting EPR

Molte aziende tessili operano su più regioni. La maturità della Textile EPR cresce quando si apprendono lezioni da altri framework normativi. L’Unione Europea ha una storia più lunga in materia di responsabilità estesa del produttore.

La discussione sulla direttiva Textile EPR evidenzia aspettative comuni:

  • I programmi di Textile EPR richiedono generalmente una chiara identificazione del produttore.
  • Richiedono inoltre reporting e finanziamenti tracciabili.

Una lezione pratica fondamentale riguarda il collegamento con l’eco-design — la direttiva Textile EPR spesso connette la progettazione del prodotto ai risultati di fine vita. Questo spinge i team a monitorare meglio le miscele di fibre.

Un’altra lezione chiave riguarda la disciplina documentale. Gli audit di Textile EPR richiedono frequentemente prove documentate, incluse note metodologiche, fonti dei dati e approvazioni.

Se vi preparate a un’attività multi-regionale, è consigliabile creare un glossario condiviso. Il vocabolario della direttiva Textile EPR può differire dalla terminologia utilizzata negli Stati Uniti. Un glossario comune evita confusione interna.

Cosa monitorare nelle notizie Textile EPR e nei flussi informativi

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Come mantenere il reporting Textile EPR pronto per audit

La preparazione agli audit è un sistema, non un documento. Il reporting Textile EPR diventa più sicuro quando i controlli vengono definiti fin dall’inizio. I controlli riducono rilavorazioni e sanzioni.
 
Utilizzate un flusso di lavoro a fasi. L’esecuzione della Textile EPR richiede in genere preparazione dei dati, revisione e invio. Ogni fase deve avere un responsabile e una scadenza.
Ecco un percorso pratico di implementazione. I programmi di Textile EPR funzionano meglio quando i passaggi sono espliciti.
  • Definire le regole di perimetro e documentarle in un unico luogo
  • Costruire una lista master degli SKU e bloccare il controllo delle versioni
  • Confermare pesi e composizioni con evidenze dei fornitori
  • Creare un calendario di reporting per Stato e per periodo
  • Assegnare revisori per la validazione dei dati, finanziaria e legale
  • Archiviare invii, ricevute e prove in un’unica struttura di cartelle
  • Eseguire una revisione post-invio e registrare le correzioni
I controlli dovrebbero includere regole per i cambi di fornitore. Il rischio Textile EPR aumenta quando i fornitori modificano tessuti o materiali. Definite quando i dati devono essere aggiornati.
 
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Migliori pratiche per la pianificazione della Textile EPR

Uno Stato può trovarsi a un diverso livello di maturità. La pianificazione della Textile EPR funziona quando gli Stati vengono classificati in base alla forza del segnale normativo e le risorse vengono allocate di conseguenza.

Utilizzate questo confronto semplificato per guidare la vostra roadmap. Il lavoro sulla Textile EPR risulta più semplice quando le priorità sono trasparenti.

Stato prioritario Obiettivo tipico di readiness Output operativo interno
California Textile EPR Dataset pilota e governance Prima mappatura completa degli SKU e dei pesi
New York EPR Pianificazione per scenari e monitoraggio Readiness pack e assegnazione delle responsabilità
Washington EPR Monitoraggio e disciplina dei fornitori Regole sui dati dei fornitori e ciclo di revisione

Questa tabella è un punto di partenza e non costituisce consulenza legale. I dettagli della Textile EPR possono cambiare. Verificate sempre il testo ufficiale più recente prima di effettuare le dichiarazioni.

Prossimi passi pratici per l’esecuzione della Textile EPR

Ogni team è coinvolto, poiché la Textile EPR impatta su approvvigionamento, prodotto, finanza e compliance. Un processo strutturato rende questo impatto gestibile.
 
Se dovete muovervi rapidamente, avviate due flussi di lavoro in parallelo:
  • lavoro sulla qualità dei dati
  • lavoro sulla governance
Per mantenere stabile il programma, assegnate un unico responsabile chiaro — le strutture delle aziende tessili possono variare, ma la responsabilità deve essere semplice e definita. Una chiara ownership evita vuoti quando si avvicinano le scadenze.
Mantenete coerente il linguaggio di pianificazione: le definizioni di Textile EPR devono essere allineate in tutta la documentazione interna. L’allineamento previene discrepanze nel reporting.
Infine, mantenete un unico dashboard esecutivo. Le notizie Textile EPR devono essere collegate a budget e tempistiche — è così che si ottengono le risorse in anticipo.
 
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Dicembre 19, 2025 57
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Olga Maximova

Olga Maximova

Specialista fiscale presso Lovat

Olga Maximova is a seasoned expert in tax compliance and digital transformation, combining deep consulting experience with technology-driven solutions for international businesses. With over two decades of working directly with financial operations and compliance strategy, she guides clients through complex global VAT and sales tax landscapes using scalable, automated systems. Beyond her professional accomplishments, Olga is a proud mom of four and a competitive golfer, balancing the demands of global tax expertise with the drive and focus she brings to the course.

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