Importazione con numero IOSS, formalità doganali

Importazione con numero IOSS, formalità doganali

Quando un’azienda riceve un numero IOSS è solo il primo passo per evitare ritardi alla frontiera dell’UE.

Non è sufficiente compilare la dichiarazione CN22 accettata a livello internazionale per l’importazione senza interruzioni. Abbiamo già assistito a diversi casi di doppia imposizione alla frontiera.

La dichiarazione europea H7 è necessaria ai confini dell’UE per confermare che l’IVA è stata riscossa e sarà pagata tramite IOSS da un fornitore.

Se il pacco è accompagnato solo dal CN 22, anche compilato con il numero IOSS di un venditore o di un marketplace, l’acquirente potrebbe essere obbligato a pagare l’IVA e ad effettuare lo sdoganamento.

 

Vale la pena verificare con il proprio servizio di spedizione (servizio postale) se hanno la capacità di comunicare la matrice dati H7 alle autorità doganali europee.

Dal primo luglio 2021, il set di dati H7 è diventato più breve e ora è composto da 24 elementi di dati contro 84 elementi della dichiarazione completa. È molto simile al set di dati CN22 a cui ci siamo già abituati.

Non è possibile trasmettere una dichiarazione H7 in formato cartaceo: deve essere presentata elettronicamente dal servizio di spedizione a un’autorità doganale adeguata dello stato membro.

 

A fini di controllo, dopo la fine del mese, l’ufficio doganale di ogni Stato membro fornisce al sistema comunitario comunitario una quantità totale di pacchi importati per ciascun IOSS.

Ogni Paese ha accesso a questo sistema con le informazioni accumulate da 27 autorità doganali per numeri IOSS specifici.

 

Puoi consultare le linee guida europee su come compilare i dati H7 qui

 

Settembre 11, 2024 91
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