Nuove norme UE per i venditori e-commerce nel 2021
Nuove norme UE per i venditori e-commerce nel 2021
Quattro modifiche principali entreranno in vigore nel luglio 2021:
Il primo riguarda il nuovo sistema OSS, in cui un commerciante può adempiere agli obblighi di dichiarazione IVA verso tutti i paesi dell’UE tramite One Stop Shop e utilizzare un numero di partita IVA per poter vendere in tutti i paesi dell’UE.
Il secondo grande cambiamento è la nuova legislazione dell’UE per l’OMP. Entrerà in vigore nel luglio 2021. L’OMP sarà responsabile del calcolo e del pagamento dell’IVA nell’UE.
Il terzo è l’eliminazione della soglia per le vendite a distanza.
Il quarto è la rimozione della soglia di importazione di basso valore.
Cosa significa per te? Ecco alcune cose che devi considerare:
1 Considera dove devi annullare la registrazione della tua partita IVA. Il cambiamento principale è una dichiarazione IVA unica nell’UE.
Diversi casi non sono coperti dall’OSS quando è ancora necessaria una partita IVA locale:
a) Se prevedi di effettuare rimborsi IVA da transazioni di importazione
b) Se utilizzi un magazzino locale
c) Quando vendi B2B
Se effettui solo vendite a distanza (tieni presente l’assenza di soglie di vendita a distanza) potrai dichiarare tali vendite tramite OSS.
2 Quando vendi tramite Marketplace, il Marketplace riscuote e paga l’IVA agli uffici fiscali locali. Potete rimborsare l’IVA pagata alla dogana?
Un marketplace diventa un fornitore a tutti gli effetti per le vendite B2C. Vuol dire che avrai vendite esentate con diritto alla detrazione. Ciò significa che puoi accreditare l’IVA pagata allo sdoganamento. Tieni presente che è necessario il numero EORI UE per lo sdoganamento e questo numero deve essere collegato al tuo numero di partita IVA.
3 Come dovresti dichiarare le vendite effettuate tramite Marketplace?
Dipende dal Paese di dichiarazione. Normalmente è necessario dichiararle come vendite esentate. Sulla piattaforma Lovat, puoi visualizzare queste vendite separatamente per ciascun paese nella prima fase della compilazione della dichiarazione IVA.
4 La soglia per le vendite a distanza così come la utilizziamo ora verrà rimossa. Il principio di destinazione dell’IVA sarà presente nel 99% delle vendite: ciò significa che l’IVA dovrà essere calcolata nel paese dell’acquirente. Viene introdotta la nuova soglia transeuropea di 10mila euro per i piccoli venditori transfrontalieri. Ciò significa che quando tutte le tue vendite di beni e servizi digitali verso tutti i paesi dell’UE sono inferiori a 10.000 euro all’anno, puoi pagare l’IVA nel tuo paese d’origine. Questa soglia non si applica alle imprese costituite al di fuori dell’UE.
5 La soglia di importazione di basso valore verrà rimossa: ciò significa che l’IVA dovrà essere pagata su tutti i pacchi indipendentemente dal loro valore. Ci sarà la possibilità di ricorrere alla semplificazione per le merci di basso valore (150 euro o meno). E ci saranno sgravi doganali a livello europeo per le merci di basso valore. IOSS – L’importazione via OSS è uno schema facoltativo per i venditori di e-commerce.
Si tratta di una riforma davvero importante, quindi se avete domande inviatecele o inviate un’e-mail a info@vatcompliance.co – li tratteremo nei nostri prossimi articoli del blog.