Regolamento UE sulle batterie
Regolamento UE sulle batterie
- Rafforzare il mercato interno dell’UE promuovendo una concorrenza leale e agevolando la libera circolazione delle batterie all’interno dell’Unione.
- Promuovere un’economia circolare incoraggiando la progettazione, la produzione e la gestione sostenibile del fine vita delle batterie.
- Ridurre al minimo gli impatti ambientali e sociali delle batterie durante tutto il loro ciclo di vita, dall’estrazione delle materie prime allo smaltimento a fine vita.
Il regolamento riguarda tutti i tipi di batterie, comprese quelle portatili, di avviamento, di illuminazione, per veicoli elettrici e industriali, ad eccezione di quelle utilizzate in applicazioni militari, spaziali e nucleari.
Caratteristiche principali del regolamento UE sulle batterie
– Maggiore responsabilità del produttore:
- I produttori avranno una maggiore responsabilità per la raccolta e il riciclaggio delle batterie che immettono sul mercato. Gli obiettivi di raccolta e riciclaggio sono stati notevolmente aumentati.
– Obiettivi di recupero dei materiali:
- Entro il 31 dicembre 2027 saranno stabiliti obiettivi obbligatori per il recupero di materie prime essenziali quali cobalto, rame, piombo, litio e nichel dalle batterie riciclate.
– Obiettivi di efficienza del riciclaggio:
- Implementazione graduale di obiettivi di efficienza di riciclaggio per diversi tipi di batterie, tra cui quelle al piombo, agli ioni di litio e al nichel-cadmio, a partire dal 2025.
– Contenuto minimo di materiale riciclato:
- Definizione di livelli minimi per l’uso di materiali riciclati nella produzione di nuove batterie al cobalto, al piombo, al litio e al nichel.
– Obblighi di due diligence:
- Impone procedure di due diligence per materie prime critiche, concentrandosi sui rischi ambientali, sociali e di governance (ESG).
- Si attendono linee guida sulla due diligence dalla Commissione Europea nel 2025.
- La verifica di terze parti della due diligence sarà richiesta per i produttori e i fornitori di batterie da agosto 2025.
– Capacità di sostituzione della batteria:
- Incoraggia la progettazione di prodotti con batterie facilmente sostituibili.
- Entro il 2027, le batterie portatili nei dispositivi dovranno essere facilmente rimovibili e sostituibili dall’utente.
- Le batterie dei mezzi di trasporto leggeri (LMT) dovranno essere progettate per essere facilmente rimosse e sostituite da professionisti.
– Passaporto della batteria:
- Introduce un sistema di passaporto digitale per tracciare e rintracciare le batterie industriali e le batterie per veicoli elettrici con una capacità superiore a 2 kWh.
– Dichiarazione dell’impronta di carbonio:
- Richiede dichiarazioni di impronta di carbonio per batterie EV, batterie industriali superiori a 2 kWh e batterie LMT.
- Il regolamento introdurrà gradualmente classi di prestazioni e limiti di impronta di carbonio per EV e LMT e batterie industriali ricaricabili a partire dal 2025.
Requisiti e impegni
– Sostenibilità e sicurezza: requisiti obbligatori per tutte le batterie immesse sul mercato UE.
– Etichettatura, marcatura e informazioni: requisiti di etichettatura per aumentare la consapevolezza degli utenti e facilitare il corretto smaltimento.
– Gestione delle batterie esaurite: norme per la gestione delle batterie esaurite.
– Valutazione della conformità: definisce le procedure per la valutazione della conformità.
– Sorveglianza del mercato: definisce i requisiti per la sorveglianza del mercato.
Restrizioni sulle sostanze pericolose
Il regolamento UE sulle batterie impone limiti rigorosi all’uso di determinate sostanze pericolose nelle batterie:
- Cadmio: le batterie contenenti più dello 0,2% in peso di cadmio devono essere chiaramente etichettate con il simbolo chimico del cadmio.
- Piombo: le batterie contenenti più dello 0,4% in peso di piombo devono essere etichettate con il simbolo chimico del piombo.
- Mercurio: l’uso di mercurio nelle batterie è severamente vietato, con limitate eccezioni.
- Queste restrizioni mirano a ridurre al minimo i rischi per l’ambiente e la salute associati a queste sostanze pericolose.
Impatto sulle parti interessate
Il presente regolamento avrà un impatto significativo su un’ampia gamma di parti interessate, tra cui:
- Produttori di batterie: aziende coinvolte nella produzione di celle, moduli, pacchi, sistemi di accumulo di energia e batterie per veicoli elettrici.
- Importatori e distributori: aziende che importano e distribuiscono batterie e prodotti contenenti batterie all’interno dell’UE.
- Produttori di veicoli: imprese coinvolte nella fabbricazione, manutenzione, riparazione e modifica di veicoli alimentati a batteria.
Scadenze e periodo di transizione
- Il regolamento entrerà in vigore il 18 febbraio 2024.
- Conformità alla marcatura CE: dal 18 agosto 2024, tutte le batterie dovranno recare la marcatura CE6.
- L’obbligo di due diligence della catena di fornitura si applicherà dal 18 agosto 2025.
- La responsabilità estesa del produttore e i requisiti di registrazione si applicheranno dal 18 agosto 2025.
- Gli obiettivi di recupero dei materiali si applicheranno dal 31 dicembre 2027.
- Dal 2027/2028, a seconda del tipo di batteria, dovranno essere soddisfatti livelli minimi di durata e prestazioni.
Il Regolamento UE sulle batterie è di fondamentale importanza per lo sviluppo sostenibile, promuovendo un’economia circolare e riducendo l’impatto ambientale. I produttori e gli importatori di batterie devono comprendere e rispettare i nuovi requisiti.