Soglie
Dal 1 luglio 2021 le soglie per le vendite a distanza sono state ritirate e sostituite da una soglia unificata di 10.000 euro per tutti i membri dell’UE.
In altre parole, l’IVA dovrebbe essere addebitata all’aliquota IVA del paese di residenza del cliente per le società il cui fatturato annuo transfrontaliero imponibile è superiore a 10.000 euro.
IVA deducibile
Se beni o servizi fossero utilizzati per effettuare forniture imponibili in Francia, l’IVA nelle fatture a monte potrebbe essere accreditata. Esempi inclusi:
- IVA pagata allo sdoganamento con il tuo numero EORI;
- IVA pagata ai fornitori francesi.
Procedura di registrazione
Quando una società ha l’obbligo di registrarsi, i proprietari saranno tenuti a compilare e presentare un modulo di registrazione IVA, insieme alla documentazione giustificativa:
- Certificato di costituzione (insieme alla traduzione in francese);
- Estratto del registro delle imprese (con traduzione in francese);
- Statuto (unitamente alla traduzione in francese delle principali disposizioni).
Se la società nomina un agente fiscale locale o un rappresentante fiscale, lo è una lettera di autorizzazione o procura.
Rappresentante fiscale
Le società soggette a imposta stabilite al di fuori dell’Unione Europea sono obbligate a nominare rappresentanti fiscali per gestire tutte le formalità relative alla registrazione e al riempimento dell’IVA, ad eccezione dei seguenti paesi:
- Antigua e Barbuda,
- Armenia,
- Aruba,
- Australia,
- Azerbaigian,
- Bosnia-Erzegovina,
- Capo Verde,
- Isole Cook,
- Curacao,
- Domenica,
- l’Ecuador,
- Isole Faroe,
- Polinesia francese,
- Georgia,
- Ghana,
- Groenlandia,
- Grenada,
- India,
- Islanda,
- Giamaica,
- Giappone,
- Kenia,
- Kuwait,
- Maurizio,
- Messico,
- Moldavia,
- Nauru,
- Nuova Zelanda,
- Niue,
- Macedonia del Nord,
- Norvegia,
- Pakistan,
- Repubblica di Corea,
- San Bartolomeo,
- San Martino,
- Sint Maarten,
- Sud Africa,
- Tunisia,
- Regno Unito,
- Irlanda del Nord,
- Ucraina,
- Vanuatu.
Conservazione dei registri
I registri devono essere conservati dal soggetto passivo o dal tenutare della sua contabilità.
Se beni o servizi fossero utilizzati per effettuare forniture imponibili in Francia, l’IVA nelle fatture a monte potrebbe essere accreditata. Esempi inclusi:
Sebbene l’obbligo legale preveda la conservazione delle fatture per 6 anni, è prassi comune che l’emittente e il destinatario conservino i documenti originali per almeno 10 anni a causa delle diverse interpretazioni che possono essere tratte dalle specifiche previste dai diversi codici francesi.
Elenco vendite
L’elenco delle vendite europee deve essere presentato mensilmente entro il 10° giorno lavorativo del mese successivo al mese di riferimento. Non ci sono altri periodi di riferimento in Francia.
Data di pagamento dell’IVA
I pagamenti periodici dell’IVA sono dovuti su base mensile o trimestrale. L’IVA dovuta deve essere pagata entro il 19 del mese successivo al periodo.
Compilazione dichiarazioni IVA
Un contribuente deve trasmettere le dichiarazioni IVA al Service des impôts des entreprises étrangères (SIEE) per via elettronica. La piattaforma Lovat supporta
l’invio digitale.
Il periodo fiscale è di un mese o un trimestre. Le dichiarazioni IVA devono essere presentate per via elettronica entro il 19 del mese successivo al periodo pertinente.
La compilazione delle dichiarazioni IVA annuali non è applicabile.
Le aziende possono tenere traccia delle scadenze anche sul
portale Lovat.
Aliquote IVA nelle regioni autonome della Francia
Guadalupa (GLP), Martinica (MTQ) e Riunione (REU): tariffa standard 8,5% e 2,1%; Aliquota ridotta 1,75% o 1,05%.
Polinesia francese (PYF): tariffa standard 16%, tariffa ridotta 13% e 5%.
Corsica (nord e sud) (FR-20): tariffa standard 20% e 13%; 10%; Aliquota ridotta del 2,10% o dello 0,90%.
Per alcuni territori, l’IVA non è applicabile:
- Mayotte (MYT)
- Wallis et Futuna (WLF)
- Saint-Pierre et Miquelon (SPM)
- Saint Martin (MAF)
- Saint-Barthélemy (BLM) (L’IVA si applica solo agli immobili)
- Terres australes et antarctiques françaises (ATF)
- Clipperton (CPT)
- Nuova Caledonia (NCL)
- Guyana (GUF)
Fatturazione elettronica in FranciaL’obbligo di ricevere fatture elettroniche si applicherà dal 1° settembre 2026. Questa data potrebbe essere posticipata tramite decreto al 1° dicembre 2026 al più tardi.Cronologia:
1° settembre 2026:
- Emissione di fatture elettroniche: obbligatoria per le aziende con più di 5.000 dipendenti E con più di 1,5 miliardi di € di fatturato o 2 miliardi di € di totale di bilancio annuo e per le aziende a media capitalizzazione, le aziende di medie dimensioni con elevato fatturato (ETI) tra 5.000 e 250 dipendenti E con meno di 1,5 miliardi di € di fatturato o 2 miliardi di € di totale di bilancio annuo E con più di 50 milioni di € di fatturato o 43 milioni di € di totale di bilancio.
- Ricezione di fatture elettroniche: obbligatoria per tutte le aziende registrate ai fini IVA, indipendentemente dalle dimensioni.
1° settembre 2027
- L’emissione di fatture elettroniche diventa obbligatoria per le piccole e medie imprese (PMI). Aziende con meno di 250 dipendenti E con meno di 50 milioni di euro di fatturato o 43 milioni di euro di totale di bilancio e anche per aziende con meno di 10 dipendenti E con meno di 2 milioni di euro di fatturato/totale di bilancio.
Attualmente, non esiste alcun obbligo legale per le aziende non francesi di emettere o ricevere fatture elettroniche.Il governo francese potrebbe introdurre regolamenti per le aziende non residenti in futuro.Requisiti del cliente: alcuni clienti francesi potrebbero richiedere fatture elettroniche per motivi di efficienza e conformità. Preparatevi ad accogliere queste richieste. 1° marzo 2026, al più tardi. Tuttavia, ciò non è stato ancora confermato.
| Regione |
Codice |
Prefisso internazionale |
Tariffa standard |
Rata ridotta |
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| Guadalupa |
GLP |
FR-GP |
8,50% |
2,10% |
1,75% |
1,05% |
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| Martinica |
MTQ |
FR-MQ |
8,50% |
2,10% |
1,75% |
1,05% |
|
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| Riunione |
REU |
FR-RE |
8,50% |
2,10% |
1,75% |
1,05% |
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| Polinesia francese |
PYF |
FR-PF |
16% |
13% |
5% |
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| Corsica (nord e sud) |
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FR-20 |
20% |
13% |
10% |
2,10% |
0,90% |
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| Mayotte |
MYT |
FR-YT |
non |
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| Wallis et Futuna |
WLF |
FR-WF |
non |
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|
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| Saint-Pierre et Miquelon |
SPM |
FR-PM |
non |
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|
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| San Martino |
MAF |
FR-MF |
non |
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| Saint-Barthélemy |
BLM |
FR-BL |
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L’IVA è applicabile solo agli immobili a Saint-Barthélemy. |
| Terres australes et antarctiques françaises |
ATF |
FR-TF |
non |
|
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| Clipperton |
CPT |
FR-CP |
non |
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| Nuova Caledonia |
NCL |
FR-NC |
non |
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| Guyana |
GUF |
FR-GF |
non |
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1° settembre 2026:
- Emissione di fatture elettroniche: Obbligatoria per le grandi imprese (più di 5.000 dipendenti e fatturato superiore a 1,5 miliardi € o bilancio superiore a 2 miliardi €) e per le medie imprese (ETI: tra 250 e 5.000 dipendenti, fatturato superiore a 50 milioni € o bilancio superiore a 43 milioni €).
- Ricezione di fatture elettroniche: Obbligatoria per tutte le imprese soggette a IVA, indipendentemente dalla dimensione.
- E-reporting: Obbligatorio per le grandi e medie imprese per le transazioni non coperte dalla fatturazione elettronica.
1° settembre 2027
- Emissione di fatture elettroniche: Obbligatoria per tutte le altre imprese, comprese le PMI (meno di 250 dipendenti e fatturato inferiore a 50 milioni € o bilancio inferiore a 43 milioni €) e le microimprese (meno di 10 dipendenti e fatturato/bilancio inferiore a 2 milioni €).
- E-reporting: Obbligatorio per PMI e microimprese.
Attualmente, non esiste alcun obbligo legale per le imprese non stabilite in Francia di emettere o ricevere fatture elettroniche francesi. Tuttavia, il governo francese potrebbe introdurre requisiti per le imprese non residenti in futuro. In pratica, i clienti francesi possono richiedere fatture elettroniche per motivi di efficienza e conformità. Le imprese dovrebbero quindi essere pronte a soddisfare tali richieste anche prima che l’obbligo entri formalmente in vigore.
Soglia
La soglia fiscale è pari a 0€ per i servizi digitali.
Pezzi di prova
Per identificare l’ubicazione del cliente, il commerciante deve raccogliere almeno due elementi su prove non contraddittorie. E se due di loro sono in Francia, il cliente può essere determinato come francese:
- Indirizzo permanente del cliente;
- Indirizzo di fatturazione (banca o operatore del pagamento elettronico);
- Indirizzo IP;
- Numero di telefono;
- L’ubicazione della linea fissa del cliente attraverso la quale gli viene fornito il servizio;
- Altre informazioni commercialmente rilevanti.
Elenco dei servizi elettronici
Un prodotto digitale è qualsiasi prodotto archiviato, consegnato e utilizzato in formato elettronico. Si tratta di beni o servizi che il cliente riceve via posta elettronica, scaricandoli da Internet o accedendo a un sito web, in particolare:
- E-book, immagini, film e video, acquistandone una copia da Shopify o utilizzando un servizio come Netflix. Nel linguaggio fiscale, questi prodotti rientrano in una categoria solitamente chiamata «Prodotti audio, video o audiovisivi»;
- Musica scaricabile e in streaming, acquistando un MP3 o utilizzando un servizio come Sound Cloud o Spotify. Naturalmente anche questi prodotti rientrano nella categoria audio;
- Software basati su cloud e prodotti as-a-Service, come Software-as-a-Service (SaaS), Platform-as-a-Service (PaaS) e Infrastructure-as-a-Service (IaaS);
- Siti Web, servizi di hosting di siti e fornitori di servizi Internet;
- Annunci online e marketing di affiliazione;
- Aste on-line.
Procedura di registrazione
La registrazione diventa effettiva il primo giorno del trimestre successivo alla richiesta di registrazione del registrante.
- Richiedi la registrazione. Quindi c’è il modulo n. 3563 sia in francese che in inglese che devi prima compilare;
Come regola generale verranno richiesti i seguenti documenti ma a seconda della singola azienda e della sua attività potrebbero esserci domande di follow-up o richieste di documenti aggiuntivi:
- Copia dell’estratto del registro nazionale delle imprese del tuo paese (non più vecchio di 3 mesi);
- Scansione dello statuto originale – Traduzione gratuita non autenticata dello statuto in francese;
- Il documento serve come prova delle coordinate bancarie della tua azienda all’estero.
Conservazione dei registri
Le registrazioni delle operazioni eseguite devono essere conservate al fine di verificare la correttezza delle dichiarazioni fiscali e dei pagamenti. Su richiesta, questi registri devono essere messi a disposizione del DGFiP o dell’autorità centrale responsabile degli altri Stati membri dell’UE per via elettronica. Il periodo di conservazione delle registrazioni è di dieci anni.
Data di pagamento dell’IVA
L’IVA trimestrale francese per una società non residente è dovuta il 20 del mese successivo al periodo.
La data valuta di un pagamento tramite bonifico è la data in cui l’importo del bonifico è stato accreditato sul conto «Banque de France» del contabile incaricato del recupero. Ti consigliamo, se necessario, di verificare con la tua banca la scadenza del trasferimento dei fondi e quindi di anticipare il tuo trasferimento per evitare sanzioni per ritardato pagamento.
Compilazione dichiarazioni IVA
Le dichiarazioni IVA dell’UE sono dovute trimestralmente. Alla fine di ogni trimestre, hai 20 giorni per presentare e pagare tutto ciò che devi:
- 20 aprile, per il primo trimestre terminato il 31 marzo;
- 20 luglio, per il secondo trimestre terminato il 30 giugno;
- 20 ottobre, per il terzo trimestre terminato il 30 settembre;
- 20 gennaio, per il quarto trimestre terminato il 31 dicembre.
Fatturazione elettronica in Francia
L’obbligo di ricevere fatture elettroniche si applicherà dal 1° settembre 2026. Questa data potrebbe essere posticipata tramite decreto al 1° dicembre 2026 al più tardi.
Cronologia:
1° settembre 2026:
- Emissione di fatture elettroniche: obbligatoria per le aziende con più di 5.000 dipendenti E con più di 1,5 miliardi di € di fatturato o 2 miliardi di € di totale di bilancio annuo e per le aziende a media capitalizzazione, le aziende di medie dimensioni con elevato fatturato (ETI) tra 5.000 e 250 dipendenti E con meno di 1,5 miliardi di € di fatturato o 2 miliardi di € di totale di bilancio annuo E con più di 50 milioni di € di fatturato o 43 milioni di € di totale di bilancio.
- Ricezione di fatture elettroniche: obbligatoria per tutte le aziende registrate ai fini IVA, indipendentemente dalle dimensioni.
1° settembre 2027
- L’emissione di fatture elettroniche diventa obbligatoria per le piccole e medie imprese (PMI). Aziende con meno di 250 dipendenti E con meno di 50 milioni di euro di fatturato o 43 milioni di euro di totale di bilancio e anche per aziende con meno di 10 dipendenti E con meno di 2 milioni di euro di fatturato/totale di bilancio.
Attualmente, non esiste alcun obbligo legale per le aziende non francesi di emettere o ricevere fatture elettroniche.
Il governo francese potrebbe introdurre regolamenti per le aziende non residenti in futuro.
Requisiti del cliente: alcuni clienti francesi potrebbero richiedere fatture elettroniche per motivi di efficienza e conformità. Preparatevi ad accogliere queste richieste. 1° marzo 2026, al più tardi. Tuttavia, ciò non è stato ancora confermato.