Germania

Questa guida è destinata alle aziende di e-commerce che vendono online tramite negozi web o su marketplace.
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Aliquota IVA standard

L’aliquota IVA standard in Germania nel 2024 è del 19%.

Aliquota IVA ridotta

7% Consulta il riepilogo delle aliquote IVA dell’UE. Per saperne di più sulle aliquote IVA tedesche, puoi fare riferimento alla pagina “Aliquote IVA tedesche“.
In vigore dal 1° gennaio 2015. Secondo la legge tedesca sull’IVA (“VATA”), i servizi digitali forniti B2C da società straniere sono soggetti all’IVA tedesca se la sede del cliente è in Germania.

Aliquota IVA standard

L’aliquota IVA standard in Germania nel 2024 è del 19%.

Aliquota IVA ridotta

Non è prevista un’aliquota ridotta per l’e-commerce digitale.

Peculiarità del calcolo dell’IVA

IVA= Entrate totali * 19/119.
Aliquota standard IVA 19% Aliquota ridotta IVA 7% Soglie €10,000
Basta inserire il tuo paese e scoprire l'aliquota IVA Importo
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Soglie

Dal 1 luglio 2021 le soglie per le vendite a distanza sono state ritirate e sostituite da una soglia unificata di 10.000 euro per tutti i membri dell’UE. In altre parole, l’IVA dovrebbe essere addebitata all’aliquota IVA del paese di residenza del cliente per le società il cui fatturato annuo transfrontaliero imponibile è superiore a 10.000 euro.

IVA deducibile

Se beni o servizi fossero utilizzati per effettuare forniture imponibili in Germania, l’IVA nelle fatture a monte potrebbe essere accreditata. Esempi inclusi:
  • IVA pagata allo sdoganamento con il tuo numero EORI;
  • IVA pagata ai fornitori tedeschi.
Se la società ha pagato le fatture prima della registrazione IVA, potrà detrarle dopo la registrazione.

Procedura di registrazione

Il primo passo nella registrazione prevede l’ottenimento di uno “Steurnummer”, o numero di identificazione fiscale tedesco. Chi vende in un marketplace tedesco avrà bisogno anche del certificato F22. Quando una società ha l’obbligo di registrarsi, i proprietari saranno tenuti a compilare e presentare un modulo di registrazione IVA, insieme alla documentazione giustificativa:
  • Certificato di costituzione;
  • Estratto del registro delle imprese;
  • certificato IVA;
  • Statuto delle associazioni.
Se la società nomina un agente fiscale locale o un rappresentante fiscale, lo è una lettera di autorizzazione o procura.

Rappresentante fiscale

In Germania non è necessario nominare un rappresentante fiscale.

Responsabilità degli operatori del mercato

Da aprile 2019 in Germania sono in vigore delle regole per gli operatori dei mercati elettronici. Ciò significa che gli operatori del mercato globale, così come quelli tedeschi, devono conservare informazioni e documenti specifici sui commercianti che conducono affari in Germania tramite il loro mercato. Inoltre, gli operatori del marketplace sono tenuti a registrare i dati relativi alle consegne effettuate. Se il commerciante non adempie ai propri obblighi IVA tedeschi e se il gestore del mercato non adempie ai suddetti obblighi di archiviazione, il gestore del mercato sarà responsabile per i pagamenti IVA in sospeso del commerciante. Pertanto, gli operatori del mercato devono agire per evitare l’esposizione a eventuali rischi. Tra le altre cose è necessario prendere urgentemente in considerazione le seguenti azioni:
  • Registrazione di dati specifici dei trader anche se non sono dealer professionisti;
  • Raccolta e archiviazione di un certificato di registrazione IVA tedesco dal commerciante;
  • Documentare una data di fornitura/retribuzione/luogo di partenza e destinazione della merce venduta.

Conservazione dei registri

Le registrazioni delle operazioni eseguite devono essere conservate al fine di verificare la correttezza delle dichiarazioni fiscali e dei pagamenti. Su richiesta, questi documenti devono essere messi a disposizione dell’Ufficio centrale federale delle imposte per via elettronica. Il periodo di conservazione delle registrazioni è di dieci anni.

Data di pagamento dell’IVA

Il pagamento dell’IVA deve essere effettuato entro il 10 del mese successivo. Ad esempio, il pagamento di gennaio deve essere inviato entro il 10 febbraio e così via.

Compilazione dichiarazioni IVA

Il contribuente deve trasmettere la dichiarazione dei redditi all’Ufficio federale centrale delle imposte (BZSt) per via elettronica. La piattaforma LOVAT supporta l’invio digitale. Per il primo anno, il periodo per la presentazione delle dichiarazioni IVA preliminari è il mese solare. Se l’importo dell’IVA per l’anno solare precedente supera i 7.500 euro, l’imprenditore deve presentare dichiarazioni preliminari mensili. La dichiarazione dei redditi deve essere presentata anche se non sono state eseguite operazioni durante il mese di calendario in questione. Le date per la presentazione della dichiarazione dei redditi sono le seguenti:
  • Gennaio – entro il 10 febbraio;
  • Febbraio – entro il 10 marzo;
  • Dichiarazione IVA annuale – 31 maggio.
Le aziende possono tenere traccia delle scadenze anche tramite il portale Lovat.

Fatturazione elettronica in Germania

Il 15 ottobre 2024, il BMF tedesco ha emesso una lettera finale (aggiornamento della bozza di giugno) che descrive in dettaglio l'ambito e le normative per il prossimo lancio della fatturazione elettronica B2B obbligatoria per le aziende residenti. A partire dal 2025, la Germania ha implementato un approccio graduale alla fatturazione elettronica obbligatoria per le transazioni B2B. 1° gennaio 2025:
  • Tutte le aziende in Germania devono essere in grado di ricevere fatture elettroniche in un formato strutturato (EN 16931).
  • Le aziende possono scegliere di emettere fatture elettroniche volontariamente.
Alcune esenzioni, tra cui il valore <€250. Ibrido con XML, XStandard e ZUGFerd sono qualificati. Possono essere inclusi allegati per consentire l'aggiunta di termini contrattuali o commerciali simili. Trasmissione elettronica di fatture elettroniche, che possono essere e-mail (ma comunque strutturate (non PDF!), portali o fornitori di servizi. Nessuna chiavetta USB o scambi simili. Quindi, l'impostazione di una casella di posta elettronica per ricevere e archiviare fatture elettroniche strutturate soddisferebbe i requisiti di gennaio 2025. 1° gennaio 2027:
  • Le aziende con un fatturato annuo superiore a € 800.000 devono emettere fatture elettroniche.
1° gennaio 2028:
  • Tutte le aziende in Germania devono emettere fatture elettroniche.
È importante notare che il regime di fatturazione elettronica tedesco disciplina solo i formati adottati per le fatture nazionali B2B. Non include (ancora!) la pre-autorizzazione governativa o la rendicontazione digitale post-emissione. Ciò cambierà probabilmente nel 2030 con i requisiti di rendicontazione digitale dell'IVA UE nell'era digitale per le forniture intracomunitarie. Gli attuali standard tedeschi XRechnung e ZUGFeRD continueranno a condizione che rimangano interoperabili con le nuove regole. Chiave Punti da ricordare:
  • Le aziende dovranno segnalare i dati relativi alle transazioni a un sistema amministrativo elettronico nazionale.
  • La rete PEPPOL è il canale principale per lo scambio di fatture elettroniche.
  • Le aziende devono garantire che i loro sistemi siano in grado di ricevere ed elaborare fatture elettroniche nel formato richiesto.
  • Devono essere implementate misure rigorose di protezione dei dati.

Soglia

La soglia dei ricavi è pari a €0 per i servizi digitali.

Pezzi di prova

Per identificare la posizione di un cliente, i commercianti devono raccogliere almeno due elementi su prove non contraddittorie. E se due di loro si trovano in Germania, il cliente può essere determinato come tedesco:
  • Indirizzo permanente del cliente;
  • Indirizzo di fatturazione (banca o operatore del pagamento elettronico);
  • Indirizzo IP;
  • Numero di telefono;
  • L’ubicazione della linea fissa del cliente tramite la quale gli viene fornito il servizio;
  • Altre informazioni rilevanti dal punto di vista commerciale.

Elenco dei servizi elettronici

Un prodotto digitale è qualsiasi prodotto archiviato, consegnato e utilizzato in formato elettronico. Si tratta di beni o servizi che il cliente riceve via posta elettronica, scaricandoli da Internet o accedendo a un sito web, in particolare:
  • E-book, immagini, film e video, acquistandone una copia da Shopify o utilizzando un servizio come Netflix. Nel linguaggio fiscale, questi prodotti rientrano in una categoria solitamente chiamata «Prodotti audio, video o audiovisivi»;
  • Musica scaricabile e in streaming, acquistando un MP3 o utilizzando un servizio come SoundCloud o Spotify. Naturalmente, questi prodotti rientrano anche nella categoria audio;
  • Software basati su cloud e prodotti as-a-Service, come Software-as-a-Service (SaaS), Platform-as-a-Service (PaaS) e Infrastructure-as-a-Service (IaaS);
  • Siti Web, servizi di hosting di siti e fornitori di servizi Internet;
  • Fornitura di una banca dati;
  • Annunci online e marketing di affiliazione;
  • Datazione;
  • Altri servizi forniti tramite Internet o una rete elettronica, per loro natura, sono essenzialmente automatizzati e comportano solo una partecipazione umana minima.

Procedura di registrazione

Ai sensi dell’articolo 18 comma 4c della legge tedesca sull’IVA (UStG), gli imprenditori devono registrarsi prima di eseguire operazioni coperte dal regime speciale nell’UE. In primo luogo, un e-merchant deve richiedere un numero BZSt per poter utilizzare il portale BZStOnline per l’IVA sul regime dei servizi elettronici. Per la registrazione IVA la società sarà tenuta a compilare e inviare un modulo di registrazione IVA, insieme alla documentazione giustificativa:
  • Prova dell’IVA o registrazione fiscale nel paese di domiciliazione;
  • Una copia dell’atto costitutivo della società;
  • Una copia dello statuto della società;
  • Se la società nomina un agente fiscale locale o un rappresentante fiscale, allora lo è una lettera di autorizzazione o procura.

Conservazione dei registri

Le registrazioni delle operazioni eseguite devono essere conservate al fine di verificare la correttezza delle dichiarazioni fiscali e dei pagamenti. Su richiesta, questi documenti devono essere messi a disposizione dell’Ufficio federale centrale delle imposte o dell’autorità centrale competente degli altri Stati membri dell’UE per via elettronica. Il periodo di conservazione delle registrazioni è di dieci anni.

Data di pagamento dell’IVA

Le date per il pagamento dell’IVA sono le seguenti:
  • Calendario trimestre I entro il 20 aprile;
  • II trimestre di calendario entro il 20 luglio;
  • Calendario terzo trimestre entro il 20 ottobre;
  • Quarto di calendario IV entro il 20 gennaio.

Compilazione dichiarazioni IVA

I fornitori di servizi elettronici devono presentare la dichiarazione dei redditi all’Ufficio federale centrale delle imposte (BZSt) per via elettronica. Il periodo d’imposta è il trimestre solare. La dichiarazione dei redditi deve essere presentata anche se non sono state effettuate operazioni durante il trimestre solare in questione. Le date per la presentazione della dichiarazione dei redditi sono le seguenti:
  • Calendario trimestre I entro il 20 aprile;
  • II trimestre di calendario entro il 20 luglio;
  • Calendario terzo trimestre entro il 20 ottobre;
  • Quarto di calendario IV entro il 20 gennaio.

Fatturazione elettronica in Germania

La fatturazione elettronica obbligatoria in Germania sarà implementata in più fasi, a partire da un obbligo di ricevere fatture elettroniche strutturate a partire da gennaio 2025, seguito da un requisito più ampio di emettere fatture elettroniche strutturate a partire da gennaio 2028. La tempistica della Germania per la fatturazione elettronica obbligatoria nelle transazioni business-to-business (B2B) è la seguente:
  • 1° gennaio 2025 Tutte le aziende tedesche con sede legale, direzione, domicilio o residenza abituale in Germania devono essere in grado di ricevere ed elaborare fatture elettroniche conformi o interoperabili con lo standard europeo sulla fatturazione elettronica EN 16931.
  • 1° gennaio 2027 Le aziende tedesche con un fatturato annuo superiore a € 800.000 devono emettere fatture elettroniche per le transazioni B2B nazionali.
  • 1° gennaio 2028 Tutte le aziende tedesche devono emettere fatture elettroniche per le transazioni B2B nazionali.
Le aziende non residenti con registrazioni IVA in Germania non saranno interessate dalle nuove norme. L’obbligo di emettere fatture elettroniche in genere non si applicherà alle forniture intra-UE, in quanto queste saranno coperte dagli obblighi di rendicontazione e fatturazione digitale delineati nel progetto ViDA.
Ottobre 3, 2024 121
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