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Merce

Questa guida è rivolta alle aziende di e-commerce che vendono online tramite negozi web o mercati.

 

Aliquota IVA standard

L’aliquota IVA standard in Spagna nel 2023 è del 21%.

 

Aliquota IVA ridotta

10%

Alcuni prodotti e servizi hanno diritto alla tariffa ridotta speciale, tra cui:

  • Cibo;
  • Prodotti farmaceutici;
  • Ristoranti e servizi di catering;
  • Sistemazione in albergo.

4%

Alcuni prodotti e servizi hanno diritto alla tariffa ridotta speciale, tra cui:

  • Cibo;
  • Libri;
  • Giornali e periodici;

Consulta il riepilogo delle aliquote IVA dell’UE

 

Soglie

Dal 1° luglio 2021 le soglie per le vendite a distanza sono state ritirate e sostituite da una soglia unificata di 10.000 euro per tutti i membri dell’UE.

In altre parole, l’IVA dovrebbe essere addebitata all’aliquota IVA del paese di residenza del cliente per le società il cui fatturato annuo transfrontaliero imponibile è superiore a 10.000 euro.

 

IVA deducibile

Se beni o servizi fossero utilizzati per effettuare forniture imponibili in Spagna, l’IVA nelle fatture a monte potrebbe essere accreditata. Esempi inclusi:

  • IVA pagata allo sdoganamento con il tuo numero EORI;
  • IVA pagata ai fornitori spagnoli.

 

Procedura di registrazione

Quando una società ha l’obbligo di registrarsi, i proprietari saranno tenuti a compilare e presentare un modulo di registrazione IVA, insieme alla documentazione giustificativa.

Tutti i documenti devono essere apostillati e tradotti in spagnolo da un traduttore certificato dell’elenco speciale approvato dall’autorità fiscale spagnola

  • Certificato di costituzione o estratto del registro delle imprese;
  • Se la società nomina un agente fiscale locale o un rappresentante fiscale, lo è una lettera di autorizzazione o procura.

 

Rappresentante fiscale

Le società soggette a imposta stabilite al di fuori dell’Unione Europea sono obbligate a nominare rappresentanti fiscali per gestire tutte le formalità relative alla registrazione IVA e alla presentazione delle dichiarazioni IVA.

 

Conservazione dei registri

Secondo le informazioni contenute nel sito web dell’Autorità fiscale spagnola, i vari documenti, in formato cartaceo o elettronico, saranno conservati con qualsiasi mezzo che consenta al soggetto obbligato di garantire l’autenticità della loro origine, l’integrità del loro contenuto e la loro leggibilità, nonché l’immediato accesso agli stessi da parte dell’Agenzia delle Entrate salvo motivi debitamente giustificati. Tale obbligo può essere assolto mediante l’uso di mezzi elettronici.

Quando le fatture ricevute o emesse si riferiscono ad acquisizioni per le quali sono stati sopportati importi dell’imposta sul valore aggiunto e la cui detrazione è soggetta ad un periodo di regolarizzazione, dette fatture dovranno essere conservate per il corrispondente periodo di regolarizzazione e per i quattro anni successivi.

 

Aliquote IVA nelle regioni autonome della Spagna

Le regioni autonome della Spagna, Isole Canarie, Ceuta e Melilla, applicano le loro aliquote dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), diverse dalla terraferma.

  • Isole Canarie: la tariffa standard è del 7%. Aliquote ridotte del 3%. Tariffe maggiorate del 9,5%.
  • Ceuta: l’aliquota standard è dello 0,5%. Aumento delle tariffe del 3%, 5% e 10%.
  • Melilla: la tariffa standard è del 4%. Tassi aumentati del 3%, 4%, 5%, 7% e 10%.

 

Data di pagamento dell’IVA

I pagamenti periodici dell’IVA sono dovuti su base trimestrale o mensile.

L’IVA dovuta deve essere pagata entro il giorno 20 (escluso il IV trimestre o il 30 gennaio) del mese successivo al periodo.

 

Compilazione dichiarazioni IVA

Un contribuente deve trasmettere le dichiarazioni IVA all’Agencia Tributaria per via elettronica. La piattaforma LOVAT supporta l’invio digitale.

Il periodo d’imposta è di un mese (solo per ditte individuali, professionisti, società e persone non giuridiche con fatturato superiore a 6.010.121,04 euro) o di un trimestre. La dichiarazione IVA deve essere presentata per via elettronica entro il 20 del mese successivo al periodo (escluso il IV trimestre o dicembre – 30 gennaio).

La compilazione della dichiarazione IVA annuale è prevista il 30 gennaio.

Le aziende possono tenere traccia delle scadenze anche sul portale Lovat.

Servizi digitali

In vigore dal 1° gennaio 2015.

Secondo l’ordinanza HAP/460/2015 del 10 marzo, che approva il modello 368 di regolamento periodico dei regimi speciali, i servizi digitali forniti B2C da entità straniere sono soggetti all’IVA spagnola se la sede del cliente è in Spagna.

 

Aliquota IVA standard

L’aliquota IVA standard in Spagna nel 2023 è del 21%.

 

Aliquota IVA ridotta

Non è prevista una tariffa ridotta per le vendite digitali.

 

Peculiarità del calcolo dell’IVA

IVA= Entrate totali * 21/121.

 

Soglia

La soglia fiscale è pari a €0 per i beni digitali.

 

Pezzi di prova

Per identificare la posizione del cliente, il commerciante deve raccogliere almeno due elementi su prove non contraddittorie. E se due di loro sono in Spagna, il cliente può essere determinato come spagnolo:

  • Indirizzo di fatturazione (banca o operatore del pagamento elettronico);
  • Indirizzo IP;
  • Numero di telefono;
  • L’ubicazione della linea fissa del cliente tramite la quale gli viene fornito il servizio;
  • Altre informazioni rilevanti dal punto di vista commerciale.

 

Elenco dei servizi elettronici

Un prodotto digitale è qualsiasi prodotto archiviato, consegnato e utilizzato in formato elettronico. Si tratta di beni o servizi che il cliente riceve via posta elettronica, scaricandoli da Internet o accedendo a un sito web, in particolare:

  • E-book, immagini, film e video, acquistandone una copia da Shopify o utilizzando un servizio come Netflix. Nel linguaggio fiscale, questi prodotti rientrano in una categoria solitamente chiamata «Prodotti audio, video o audiovisivi»;
  • Musica scaricabile e in streaming, acquistando un MP3 o utilizzando un servizio come Sound Cloud o Spotify.
  • Naturalmente anche questi prodotti rientrano nella categoria audio;
  • Software basati su cloud e prodotti as-a-Service, come Software-as-a-Service (SaaS), Platform-as-a-Service (PaaS) e Infrastructure-as-a-Service (IaaS);
  • Siti Web, servizi di hosting di siti e fornitori di servizi Internet;
  • Annunci online e marketing di affiliazione.

 

Procedura di registrazione

Passaggi per la registrazione per IVA MOSS in Spagna:

  1. Richiedi un codice identificativo individuale. Invia un’e-mail all’Agenzia delle Entrate spagnola e richiedi il tuo codice identificativo;
  2. L’agenzia rilascerà il tuo codice via email e ti darà istruzioni specifiche per recuperare un certificato;
  3. Compilare il modulo 034, nella versione denominata «Sistema extra-Unione»;
  4. Accedi al portale fiscale spagnolo.

 

Conservazione dei registri

Le registrazioni delle operazioni eseguite devono essere conservate al fine di verificare la correttezza delle dichiarazioni fiscali e dei pagamenti. Su richiesta, questi registri devono essere messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate spagnola o dell’autorità centrale responsabile degli altri Stati membri dell’UE per via elettronica. Il periodo di conservazione delle registrazioni è di dieci anni.

 

Data di pagamento dell’IVA

L’IVA dovuta deve essere pagata entro il termine di presentazione della dichiarazione IVA (entro e non oltre il 20° giorno del mese successivo alla fine del periodo fiscale – mese/trimestre) a cui si riferisce.

Come regola generale, le dichiarazioni IVA spagnole devono essere presentate e pagate entro il 20 del mese successivo al periodo di riferimento.

Per quanto riguarda i giorni festivi in Spagna, poiché esistono numerose differenze a seconda della regione, suggeriamo di prendere in considerazione solo quelli validi in tutto il territorio spagnolo. In ogni caso, il calendario delle scadenze pubblicato ogni anno dalle autorità comprende tutte queste date.

 

Compilazione dichiarazioni IVA

Le dichiarazioni IVA dell’UE sono dovute trimestralmente. Alla fine di ogni trimestre, hai 20 giorni per presentare e pagare tutto ciò che devi:

  • 20 aprile, per il primo trimestre terminato il 31 marzo;
  • 20 luglio, per il secondo trimestre terminato il 30 giugno;
  • 20 ottobre, per il terzo trimestre terminato il 30 settembre;
  • 20 gennaio, per il quarto trimestre terminato il 31 dicembre.