Irlanda Irlanda

Merce

Questa guida è rivolta alle aziende di e-commerce che vendono online tramite negozi web o mercati ai consumatori irlandesi.

 

Aliquota IVA standard

L’aliquota IVA standard in Irlanda nel 2024 è del 23% (dal 1 marzo 2021).

 

Aliquota IVA ridotta

13,5%

Alcuni prodotti e servizi hanno diritto alla tariffa ridotta speciale, tra cui:

  • Alcuni combustibili;
  • Alcuni servizi edili;
  • Servizi di riparazione;
  • Servizi di pulizia e manutenzione (generalmente);
  • Alcune forniture fotografiche;
  • L’importazione di alcune opere d’arte e di antiquariato;
  • La fornitura di cibi e bevande (esclusi alcolici, bibite analcoliche e acqua in bottiglia) nell’ambito del catering;
  • La fornitura, tramite distributore automatico, di cibi e bevande altrimenti a tariffa zero;
  • Cibo caldo da asporto e tè e caffè caldi;
  • Locazioni alberghiere, ad esempio pensioni, parcheggi per roulotte o campeggi;
  • Ingressi a cinema, teatri, alcuni spettacoli musicali, musei, gallerie d’arte o mostre;
  • Servizi di divertimento del tipo normalmente fornito in fiere o parchi di divertimento;
  • Servizi di parrucchiere;
  • La fornitura di cavalli vivi, diversi da quelli normalmente destinati alla preparazione di alimenti o alla produzione agricola;
  • Noleggio di cavalli;
  • Fornitura di levrieri;
  • Determinati materiali stampati, come brochure, volantini, cataloghi o musica stampata (per libri e giornali si applicano tariffe diverse).

9%

La seconda aliquota ridotta dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) si applica solo a determinati beni e servizi, tra cui:

  • Periodici;
  • Alcuni eBook e periodici (esclusi quelli che sono interamente o prevalentemente dedicati alla pubblicità o consistono interamente o prevalentemente in contenuti audio o video);
  • La fornitura, da parte di un soggetto diverso da un’organizzazione senza scopo di lucro, di strutture per la pratica sportiva.

0%

  • L’aliquota zero dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) si applica solo ai giornali e ai defibrillatori.

Consulta il riepilogo delle aliquote IVA dell’UE.

 

Soglie

Dal 1 luglio 2021 le soglie per le vendite a distanza sono state abolite e sostituite da una soglia unificata di 10.000 euro per tutti i membri dell’UE.

In altre parole, l’IVA dovrebbe essere addebitata all’aliquota IVA del paese di residenza del cliente da parte delle aziende il cui fatturato annuo transfrontaliero imponibile è superiore a 10.000 euro.

 

IVA deducibile

Se beni o servizi fossero utilizzati per effettuare forniture imponibili in Irlanda, l’IVA nelle fatture a monte potrebbe essere accreditata. Esempi inclusi:

  • IVA pagata allo sdoganamento con il tuo numero EORI;
  • IVA pagata ai fornitori irlandesi.

 

Procedura di registrazione

Quando una società ha l’obbligo di registrarsi, i proprietari saranno tenuti a compilare e inviare un modulo di registrazione IVA online ai Servizi online delle entrate (ROS), insieme alla documentazione di supporto:

  • Estratto del registro delle imprese;
  • certificato IVA;
  • Se la società nomina un agente fiscale locale o un rappresentante fiscale, lo è una lettera di autorizzazione o procura.

 

Rappresentante fiscale

Non è necessario nominare un rappresentante fiscale per gestire tutte le formalità relative alla registrazione e al riempimento dell’IVA.

 

Conservazione dei registri

Le registrazioni delle operazioni eseguite devono essere conservate al fine di verificare la correttezza delle dichiarazioni fiscali e dei pagamenti. Il periodo di conservazione delle registrazioni è di dieci anni.

 

Data di pagamento dell’IVA

È necessario pagare l’IVA entro il 19° giorno del mese successivo alla fine di ciascun periodo.

 

Compilazione dichiarazioni IVA

La tua azienda deve dichiarare la propria posizione IVA presentando dichiarazioni IVA periodiche con cadenza bimestrale entro il giorno 19 del mese successivo. Altri periodi fiscali sono disponibili anche a condizioni specifiche.

Servizi digitali

In vigore dal 1° gennaio 2015.

La legge finanziaria (23 dicembre 2014) porta in Irlanda il luogo della prestazione di servizi quando un cliente è un soggetto non passivo stabilito o domiciliato in Irlanda, il fornitore è al di fuori dell’UE e il servizio è effettivamente utilizzato e goduto in Irlanda.

 

Aliquota IVA standard

L’aliquota IVA standard in Irlanda nel 2024 è del 23%.

 

Aliquote IVA ridotte

  • 13,5% libri, alloggio;
  • 9% giornali;
  • 4,8%  bestiame.

 

Peculiarità del calcolo dell’IVA

La dichiarazione IVA deve essere compilata in euro, indipendentemente dalla valuta utilizzata al momento della fornitura. Se per le forniture utilizzi una valuta diversa dall’Euro, il tasso di cambio da utilizzare è quello della Banca Centrale Europea applicabile l’ultimo giorno del trimestre solare a cui si riferisce il reso. Tale tasso di cambio deve essere applicato anche qualora vengano apportate eventuali modifiche alla dichiarazione originaria.

Tuttavia, se, durante il trimestre solare, per contabilità commerciale o altri motivi aziendali, converti la valuta estera in euro utilizzando un tasso giornaliero concordato o un altro tasso periodico e registri questi importi in euro nei tuoi conti aziendali, puoi utilizzare queste cifre per completare la tua dichiarazione IVA trimestrale.

 

Soglia

Una soglia di fatturato annuo di €10.000 fino alla quale il luogo di fornitura delle pertinenti forniture di servizi TBE transfrontalieri rimane nello Stato membro in cui è stabilito il fornitore. Questa soglia è applicabile solo se un fornitore ha sede all’interno dell’UE.

 

Pezzi di prova

Per identificare l’ubicazione dei clienti, i commercianti devono raccogliere almeno due elementi su prove non contraddittorie. E se due di essi sono in Irlanda, il cliente può essere determinato come Irlanda:

  • Indirizzo permanente del cliente;
  • Indirizzo di fatturazione (banca o operatore del pagamento elettronico);
  • Indirizzo IP;
  • Numero di telefono;
  • L’ubicazione della linea fissa del cliente tramite la quale gli viene fornito il servizio;
  • Altre informazioni rilevanti dal punto di vista commerciale.

 

Elenco dei servizi elettronici

Un prodotto digitale è qualsiasi prodotto archiviato, consegnato e utilizzato in formato elettronico. Si tratta di beni o servizi che il cliente riceve via posta elettronica, scaricandoli da Internet o accedendo a un sito web, in particolare:

  • E-book, immagini, film e video, acquistandone una copia da Shopify o utilizzando un servizio come Netflix. Nel linguaggio fiscale, questi prodotti rientrano in una categoria solitamente chiamata «Prodotti audio, video o audiovisivi»;
  • Musica scaricabile e in streaming, acquistando un MP3 o utilizzando un servizio come Sound Cloud o Spotify. Naturalmente anche questi prodotti rientrano nella categoria audio;
  • Software basati su cloud e prodotti as-a-Service, come Software-as-a-Service (SaaS), Platform-as-a-Service (PaaS) e Infrastructure-as-a-Service (IaaS);
  • Siti Web, servizi di hosting di siti e fornitori di servizi Internet;
  • Annunci online e marketing di affiliazione;
  • Aste on-line.

 

Procedura di registrazione

La registrazione IVA è effettiva a partire da una data concordata tra te e il tuo distretto fiscale locale dopo che la domanda completata è stata ricevuta dall’autorità fiscale. La data di entrata in vigore non sarà anteriore all’inizio del periodo d’imposta durante il quale è stata presentata la domanda.

I richiedenti la cui attività non è stabilita nello Stato devono presentare una versione cartacea dei seguenti moduli:

  • Modulo di registrazione TR1(FT) per privati;
  • Modulo di registrazione TR2(FT) per società a responsabilità limitata.

Come regola generale verranno richiesti i seguenti documenti ma a seconda della singola azienda e della sua attività potrebbero esserci domande di follow-up o richieste di documenti aggiuntivi:

  • Copia dell’estratto del registro nazionale delle imprese del tuo paese (non più vecchio di 3 mesi);
  • Il documento serve come prova delle coordinate bancarie della vostra azienda all’estero.

 

Conservazione dei registri

Un’azienda deve conservare le seguenti informazioni:

  • Lo Stato membro di consumo a cui vengono forniti i servizi;
  • Il tipo di servizi forniti;
  • La data della fornitura;
  • Qualsiasi successivo aumento o riduzione della base imponibile;
  • Si applicano le aliquote dell’imposta sul valore aggiunto (IVA);
  • L’importo dell’IVA dovuta indicando la valuta utilizzata;
  • La data e l’importo dei pagamenti ricevuti;
  • Eventuali acconti ricevuti prima della fornitura del servizio;
  • In caso di emissione di fattura, le informazioni contenute nella fattura;
  • Nominativi del cliente, ove conosciuti;
  • Le informazioni utilizzate per determinare il luogo in cui il cliente è stabilito, ha il suo indirizzo permanente o risiede abitualmente.

Le informazioni devono essere registrate in modo tale da poter essere rese disponibili rapidamente e facilmente con mezzi elettronici. La documentazione deve essere conservata per un periodo spesso di anni a partire dalla fine dell’anno in cui è stata effettuata la fornitura.

 

Data di pagamento dell’IVA

L’IVA trimestrale per una società non residente è dovuta il 20 del mese successivo al periodo.

 

Compilazione dichiarazioni IVA

Le dichiarazioni IVA sono dovute trimestralmente. Alla fine di ogni trimestre, hai 20 giorni per presentare e pagare tutto ciò che devi:

  • 20 aprile, per il primo trimestre terminato il 31 marzo;
  • 20 luglio, per il secondo trimestre terminato il 30 giugno;
  • 20 ottobre, per il terzo trimestre terminato il 30 settembre;
  • 20 gennaio, per il quarto trimestre terminato il 31 dicembre.