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Servizi digitali

Questa guida riguarda solo la tassazione dei servizi digitali. Se vendi beni, questa guida non si applica.

Le modifiche alle norme UE sull’IVA relative al luogo di fornitura di servizi di telecomunicazione, radiodiffusione ed elettronici entreranno in vigore il 1° gennaio 2015. A partire da questa data, questi servizi forniti da un’impresa a un consumatore finale (B2C) sarà imponibile nel paese in cui il destinatario è stabilito o ha il suo indirizzo permanente o residenza abituale (di seguito “Stato membro di consumo”) indipendentemente dal luogo in cui è stabilito il soggetto passivo che fornisce tali servizi (articolo 58 della direttiva IVA 2008/8/ CE del 12 febbraio 2008 che modifica la direttiva 2006/112/CE del Consiglio del 28 novembre 2006 relativa al sistema comune di imposta sul valore aggiunto).

 

Aliquota IVA standard

L’aliquota IVA standard in Romania nel 2023 è del 19%.

 

Aliquota IVA ridotta

9%

L’aliquota ridotta dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) si applica solo a determinati beni e servizi, tra cui:

  • Alimenti e bevande analcoliche destinati al consumo umano e animale;
  • Forniture di medicinali per uso umano e veterinario;
  • Servizi di ristorazione;
  • Servizi di catering;
  • Attività di ricettività alberghiera.

5%

L’aliquota ridotta dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) si applica solo a determinati beni e servizi, tra cui:

  • Manuali, libri, giornali e riviste;
  • Forniture di legna da ardere;
  • Ingresso a castelli, musei e zoo.

Consulta il riepilogo delle aliquote IVA dell’UE.

 

Soglia

Dal 1 luglio 2021 le soglie per le vendite a distanza sono state ritirate e sostituite da una soglia unificata di 10.000 euro per tutti i membri dell’UE.

In altre parole, l’IVA dovrebbe essere addebitata all’aliquota IVA del paese di residenza del cliente da parte delle aziende il cui fatturato transfrontaliero imponibile annuo è superiore a 10.000 euro.

 

Pezzi di prova

Per identificare la posizione del cliente, il commerciante deve raccogliere almeno due elementi su prove non contraddittorie. E se due di loro sono in Romania, il cliente può essere determinato come rumeno:

  • Indirizzo permanente del cliente;
  • Indirizzo di fatturazione (banca o operatore del pagamento elettronico);
  • Indirizzo IP;
  • Numero di telefono;
  • L’ubicazione della linea fissa del cliente attraverso la quale gli viene fornito il servizio;
  • Altre informazioni commercialmente rilevanti.

 

Elenco dei servizi elettronici

Come definito dalla normativa UE, un prodotto digitale è qualsiasi prodotto archiviato, consegnato e utilizzato in formato elettronico. Si tratta di beni o servizi che il cliente riceve via posta elettronica, scaricandoli da Internet o accedendo a un sito web, in particolare:

  • E-book, immagini, film e video, acquistandone una copia da Shopify o utilizzando un servizio come Netflix. Nel linguaggio fiscale, questi prodotti rientrano in una categoria solitamente chiamata «Prodotti audio, video o audiovisivi»;
  • Musica scaricabile e in streaming, acquistando un MP3 o utilizzando un servizio come SoundCloud o Spotify. Naturalmente anche questi prodotti rientrano nella categoria audio;
  • Software basati su cloud e prodotti as-a-Service, come Software-as-a-Service (SaaS), Platform-as-a-Service (PaaS) e Infrastructure-as-a-Service (IaaS);
  • Siti Web, servizi di hosting di siti e fornitori di servizi Internet;
  • Annunci online e marketing di affiliazione.

 

Procedura di registrazione

Se una società non stabilita in Romania fornisce servizi digitali di “forniture imponibili” in Romania, potrebbe dover ottenere una registrazione IVA per non residenti presso AT–Agenţia Naţională de Administrare Fiscală.

Un’azienda con sede in un paese al di fuori dell’UE deve nominare un rappresentante fiscale per registrare l’IVA in Romania.

Disponibile anche il MOSS. Il Mini One Stop Shop (MOSS) è un regime speciale che mira a facilitare l’adempimento di tutti gli obblighi relativi ai servizi di telecomunicazioni, radiodiffusione e servizi televisivi ed elettronici forniti ai soggetti non passivi nell’UE in cui non hanno una sede per tenere conto dell’IVA. Se il fornitore è stabilito al di fuori dell’Unione Europea e non ha una stabile organizzazione in Romania (né in alcuno Stato membro), e non è registrato né è legalmente obbligato a registrarsi ai fini IVA in alcuno Stato membro, può scegliere la Romania come fornitore Stato membro di identificazione ai fini MOSS.

 

Data di presentazione della dichiarazione IVA

La presentazione delle dichiarazioni IVA avviene fino al 20 del mese successivo al trimestre in cui sono stati forniti i servizi. Ad esempio:

  • 20 aprile, per il primo trimestre che termina il 31 marzo;
  • 20 luglio, per il secondo trimestre che termina il 30 giugno;
  • 20 ottobre, per il terzo trimestre che termina il 30 settembre;
  • 20 gennaio, per il quarto trimestre che termina il 31 dicembre.

 

Data di pagamento dell’IVA

Stessa data del riempimento (vedi sopra).

 

Sanzioni

È prevista una penale per mancata dichiarazione, pari allo 0,08% giornaliero, a partire dal giorno successivo alla scadenza fino alla data del pagamento. Tale sanzione si applica ai principali obblighi fiscali dichiarati in modo errato o non dichiarati dal contribuente ed è stabilita con decisione dell’autorità di controllo fiscale.

 

Conservazione dei registri

Tutti i registri e i documenti giustificativi devono essere conservati per 10 anni.